PIAZZA MANFREDI

Benvenuti in questo Blog in cui si possono scambiare quattro chiacchiere come se si fosse in Piazza Manfredi. Si può parlare di tutto ( senza parlar di politica sia oritana che nazionale ) e poi soprattutto si deve ridere e scherzare ( come si fa in una piazza ). Sempre entro i limiti. Si ricorda,inoltre a tutti gli utenti di non fare critiche sia positive che negative su articoli presenti in altri blog.Su ogni blog oritano c'è la parte in cui si possono inserire i propri commenti, quindi non usate questo blog per inserirli. Vi auguro una buona permanenza e buon divertimento.

LA CITTA' di ORIA

ORIA
Oria sorge a metà strada tra le città di Brindisi e di Taranto, nell'entroterra della penisola salentina e nel luogo in cui passava l'antica via Appia. La cittadina, adagiata sulle colline più alte di un cordone dunare, domina la circostante pianura (il cosiddetto Tavoliere di Lecce) coltivata ad oliveti, vigneti, cereali e piante da frutto. La sua posizione topografica nel cuore della Penisola Salentina, sull'antica via Appia, a metà strada tra lo Ionio e l'Adriatico, ha fatto sì che nel corso dei secoli sul suo territorio si svolgessero avvenimenti militari e politici d'importanza storica.


Cenni storici

Da Hyria, poi Uria e infine Orra (medioevale). Gli abitanti si chiamano Oritani.
Probabilmente i fondatori della città furono i Greci nel 1200 a.C. (secondo la leggenda, i Cretesi, naufragati durante il ritorno in patria) in un sito frequentato dal Paleolitico, che chiamarono Hyria. Successivamente, grazie alla posizione geografica che consentiva il controllo delle comunicazioni fra Taranto e Brindisi, diventò il vero capoluogo della Messapia. Divenuto municipio romano, con il nome di Uria, fu a lungo contesa tra Goti, Bizantini e Longobardi. Agli inizi del 900 fu conquistata dai Saraceni, che deportarono gli abitanti vendendoli come schiavi. Nel 1222 San Francesco d'Assisi, di ritorno dalla Terra Santa, fondò un convento. Nel Medioevo fu abitata da una solerte comunità ebraica, che, accanto allo sviluppo commerciale, vi favorì quello letterario e scientifico e costituì il centro più famoso della civiltà ebraica dell'Italia meridionale. Conquistata dagli Angioini, fece parte dei possessi del principe di Taranto e più tardi di quelli dei Del Balzo Orsini, dei Bonifacio, dei Borromeo e degli Imperiali. Partecipò attivamente alla preparazione dei moti risorgimentali. Ha dato i natali al patriota Camillo Monaco; ai letterati Pier Marcello Corrado e Gaspare Papadotero; al medico Donato Castiglione; all'architetto Francesco Milizia; allo scienziato Francesco Saverio Scarciglia.


PIAZZA MANFREDI

La bellissima piazza centrale della città è dedicata al figlio dell'Imperatore Federico II, ospita oltre ai palazzi antichi il Sedile, antica sede del Decurionato costruito nel XVII sec. La piazza ospita importanti manifestazioni, concerti, eventi. E' il cuore della "movida" oritana.